martedì 31 gennaio 2012

Un fiore per cappello!

Tante corolle variopinte hanno sfilato sulla passerella di Alexis Mabille, fino quasi a sembrare un prato pieno di maxi fiori colorati. Blu, viola, rosso, verde e tutte le sfumature che la natura mette a disposizione per creare enormi petali che diventano cappelli, quasi a voler anticipare la primavera! Fiori e natura sono un tema ricorrente anche nelle collezioni make up PE 2012, a iniziare da Lancôme e le sue delizie di un magico roseto con Roseraiedes Délices, Christian Dior che in primavera prepara per le sue ragazze un vero garden party e Chanel con la sua Harmonie de Printemps, una collezione fresca e luminosa ispirata alle tonalità più allegre.

CKUnderwear

Sexy e vitale, la nuova campagna pubblicitaria PE-2012 di Calvin Klein Underwear Bold è una carica di energia! Protagonisti dell’adv gli statuari Matthew Terry, Myles Crosby, Arran Sly e Chris Garavaglia fotografati in un intimo coloratissimo sotto il sole di Joshua Tree, in California, da Steven Klein.

sabato 28 gennaio 2012

I want to ride my bike!

Non avete più nessuna scusa per non diventare green! Proprio in questi giorni di disagi legati ai trasporti pubblici, non c’è niente di meglio di un giro in bici! Ora poi anche GUCCI ha proposto i suoi primi 2modelli di mezzi su 2ruote firmati BianchibyGucci. Probabilmente i prezzi non saranno proprio alla portata di tutti, ma è bello scoprire che anche una delle più grandi case di moda si sta adeguando alle tendenze ambientaliste di questo periodo.


Gaultier omaggia Amy


Gli elementi tipici ci sono tutti: i capelli cotonatissimi e raccolti disordinatamente, l'eyeliner nero a virgola e anche il famoso neo. Amy Whinehouse rivive nel ricordo e nell'omaggio che ne offre Jean Paul Gaultier, sulle passerelle dell’Haute Couture parigina, con un tocco di colore in più a quell'atteggiamento indimenticabile.

giovedì 26 gennaio 2012

Boxing Kitten, baby!

L'estetica di Maya Lake è sia classica che sexy e Boxing Kitten è una linea progettata per la donna giovane in carriera che non ha paura di indossare tessuti etnici o essere al centro dell'attenzione. "Uno dei miei punti di forza è mettere insieme diverse stampe che non vedresti facilmente insieme. Adoro trovare modi di mettere insieme le cose e renderle pop". Le sue clienti sono decisamente audaci, consapevoli, divertenti, ammiccanti e con una certa  joie de vivre. "La mia prima cliente fu Erykah Badu, lei fu davvero una delle prime persone a indossare i miei abiti, e fu allora che le cose cominciarono ad andare bene".
Oggi, artisti come Fergie, Estelle e Rihanna hanno posato per il brand, mentre Alicia Keys e Beyoncè hanno vestito Boxing Kitten nel video  della canzone 'Put it in a Love Song' (Melina Matsoukas, la regista, è una fan e un'ottima cliente quindi consigliò la linea allo stilista del video). Il punto iniziale d'ispirazione per Maya venne dallo studio delle donne del movimento Black Power e del movimento per i diritti civili: durante il nazional-culturalismo negli anni '60, le persone indossavano molte stampe africane o kente, dashiki e cose del genere, mentre le donne della generazione precedente vestivano invece in modo molto tradizionale e conservatore. "Mi piacerebbe vedere l'aspetto di quelle due donne messe insieme".

mercoledì 25 gennaio 2012

Bread&Butter 2012 a Berlino!!

Come ogni freddo inverno, anche quest'anno Berlino ha dato il benvenuto a centinaia di fashion street victims all'interno dello scenografico Tempelhof, l'ex aeroporto del regime nazista che ormai da qualche anno accoglie il Bread&Butter. Mentre l'anno scorso si puntava sull'originalità e sulla creatività, quest'anno la moda per l'uomo casual non offre alternative al jeans, grande protagonista, alla maglietta con scritte a caratteri cubitali e alle intramontabili sneakers. Sintomo di declino o di ritorno alla semplicità? Fatto sta che sono stati gli artisti emergenti a proporre cose nuove ed interessanti e gli accessori a farla da padrone: parliamo dell'olandese Kai che realizza magnifiche borse in pelle dall'effetto legno, e dello svedese P.A.P. che crea cartelle in pelle e tessuto ricercando nuove forme e nuovi trattamenti.

martedì 24 gennaio 2012

Tutti pazzi per il vinile!

Per chi ancora si emoziona davanti ad un vinile, ecco il posto adatto: si chiama VINILE, una stanza giochi per "ex bambini" inaugurata da Gianluca Soresi a MILANO dedicata all'oggetto di collezionismo per antonomasia,  arredata con oggetti di design degli anni ’60, locandine e foto di film degli anni ’70, libri, riviste e, ovviamente, tanti, tantissimi album in vinile.
L'atmosfera che si respira è di quelle famigliari e a tratti nostalgiche tra gli oggetti cult, come la lampada Arco di Castiglioni o la radio Brionvega e gli inimitabili Lp; un locale per viaggiatori sul genere di quelli visti a Parigi e Londra, un posto dove ti puoi fermare, curiosare, acquistare oltre che consumare, quindi non un semplice negozio di dischi, ma un luogo in cui la passione per la musica, nell'era degli iPod e degli mp3, si mescola con l'arte ed il design di epoche passate.




lunedì 23 gennaio 2012

David Gandy

Icona del maschio per eccellenza, sguardo di ghiaccio, fisico da supereroe, David Gandy campeggia sui cartelloni pubblicitari, sugli schermi televisivi e sulle riviste con le campagne pubblicitarie create dai migliori fotografi del mondo. David, 31 anni, modello eletto da Forbes tra i più famosi al mondo, recente protagonista di un libro fotografico di Mario Testino, ha varcato il confine che separa il mondo dei modelli da quello delle celebrità. Infatti ha un suo blog su Vogue.uk e scrive di motori sulla versione inglese di GQ. Icona di Dolce&Gabbana da ormai cinque anni, sfila sempre per loro, seppur vestito dell'essenziale (in costume sulla passerella della collezione P/E, in underwear per l'A/I). Basti ricordare l'immagine della campagna del profumo Light Blue: David, sempre in costume, steso su un gozzo sullo sfondo dei Faraglioni di Capri. In questi giorni è a Roma per il lancio della campagna Luck is an attitude di Martini, quindi se siete nella capitale...occhi aperti!!!

Il PhotoContest ha un vincitore!

Buondì a tutti!!Chi ci segue anche su Facebook sa che sulla nostra pagina 'Strike A Pose' avevamo indetto un miniconcorso fotografico, "PhotoContest" appunto. Chiunque, professionista o semplice appassionato di fotografia, avrebbe potuto mettersi in gioco postando una sua foto e lasciandola giudicare ai nostri fans: la foto che avrebbe raccolto il maggior numero di consensi sarebbe stata proclamata vincitrice del contest. E così è stato! L'immagine che è piaciuta di più al nostro pubblico è quella di Laura D'Andrea, giovane studentessa di lingue, amante dell'arte fotografica, che dice:

"Ritengo che ci siano momenti in cui la logica e le parole debbano essere allontanate, attimi che non hanno bisogno di definizione né di ragioni. Sono questi i momenti che vorrei poter cogliere attraverso la fotografia. Sebbene un click sia solo la memoria istantanea di attimo, con la giusta sensibilità e profondità d'animo ci si può facilmente emozionare. La foto è principalmente questo per me, il ricordo di un'emozione, perché è di emozioni che bisogna nutrirsi, sempre."


Beh, noi auguriamo a Laura di continuare a cimentarsi con la macchina fotografica con la stessa passione e la stessa curiosità!

domenica 22 gennaio 2012

TUTTE LE AUTO DI JAMES BOND



Londra: le leggendarie auto di James Bond, l'agente 007 che quest'anno festeggia il 50esimo compleanno, saranno esposte nel Regno Unito presso il National Motor Museum a Beaulieu, nell'Hampshire; la mostra, per l' avvincente rassegna Bond in Motion, chiuderà i battenti il prossimo dicembre in coincidenza con l'uscita del 23esimo film di 007. Oltre 50 i veicoli esposti: dalla famosissima Aston Martin DB5 di Sean Connery in  'Goldfinger' del 1964, alla Lotus Esprit sommergibile di 'La Spia che mi amava' (1977)  alle mitiche Bentley e Rolls-Royce, compresi i recenti modelli Aston Martin Dbs utilizzati dal grande Daniel Craig.




PRADA 24H !!!



Prada presenta 24 Hours Museum, un progetto in collaborazione con Francesco Vezzoli e lo studio AMO di Rem Koolhaas che trasformerà gli interni dell' edificio neoclassico di Parigi, Palais d'Inèa, in un museo aperto e visitabile per un solo giorno. Pareti mobili, collage digitali, riproduzioni fotografiche, statue classiche che si colorano di luci psichedeliche trasformandosi in vestali della disco music, daranno vita a sculture ironiche e contemporanee.
Il progetto inaugura martedì 24 gennaio e resterà attivo fino a mercoledì 25 gennaio 2012.

venerdì 20 gennaio 2012

Avamposti toscani ad Hong Kong!

Un intrigante mix di pezzi di stilisti emergenti, capi vintage, e accessori hand-made, con un unico comune denominatore: il made in Tuscany! E' la sfiziosa ricetta di Opera Opera, lo store appena inaugurato a Hong Kong che si propone come un avamposto di ricerca italiano nel continente asiatico, con una particolare attenzione per la Cina.
Voluto da Danilo Ceri, collezionista di workwear e militare vintage e fondatore di Ceri Vintage a Firenze, e da Mai Mai Guan, giovane manager di Pechino, diplomata al Polimoda in luxury management, lo spazio è situato non a caso nella Gough Street di Central: “una via bohemienne dove i negozi si concentrano in soli trecento metri, e non c'è nessuna grande firma, ma solo boutique di ricerca e gallerie d'arte e di design”, come racconta lo stesso Ceri. E si rivolge a chi cerca uno stile fuori dagli schemi, unico e di tendenza. Capi speciali in un ambiente inusuale: “Lo stile del negozio è unico in una città come Hong Kong” dice Ceri. Cornici decorate a mano racchiudono stampe e fotografie di Firenze, oltre ai pezzi vintage più preziosi. Grandi dipinti ad olio rappresentano vedute fiorentine tratte dallo Zocchi. Una veranda ripropone le classiche persiane fiorentine. Gli appendiabiti sono composti da funi marinare e tronchi d'albero. Bauli, orologi a pendolo, scatole e libri della prima meta' dell'ottocento completano il tutto. C'e' anche un corner bar, dove degustare una selezioni vini toscani!

Lo store è un work in progress conclude Ceri. “Vogliamo far capire i nostri brand e il vintage selezionato e mantenere fluido il link Firenze-Hong, inviando con tempistica breve le nostre novità, in modo da fornire ai nostri clienti la possibilità di scoprire, sempre!"

giovedì 19 gennaio 2012

Museo Casa Natale Enzo Ferrari


"Se puoi sognarlo, puoi farlo!" Questo era il motto di un uomo, un pilota, un costruttore...il protagonista dell'automobilismo italiano: Enzo Ferrari.
Passione e creatività, ricerca, innovazione, coraggio e sfida, sono le parole chiave che emergono dal racconto sulla vita di uno straordinario personaggio e sono all’origine del Mito che ha reso Modena e Maranello capitali di un sogno realizzato. Questo e molto altro verrà raccontato attraverso un'allestimento di automobili esposte come opere d'arte all'interno del Museo che la Fondazione Casa di Enzo Ferrari si accinge ad inaugurare a Marzo 2012.
Il complesso museale nasce dal restauro della casa in cui Enzo Ferrari nacque a Modena nel 1898 che ha conservato intatti nel tempo sia il corpo abitativo che quello di officina, e dalla costruzione di un nuovo edificio dal design automobilistico, l’ormai famoso “cofano” in alluminio giallo, colore simbolo della città di Modena e colore scelto da Enzo Ferrari come sfondo del Cavallino, il marchio dell’azienda che porta il suo nome. Si presenta come una prestigiosa opera di architettura contemporanea che porta la firma dello studio Future Systems di Londra, di cui era titolare il grande architetto Jan Kaplicky. La superficie complessiva del Museo si aggira sui 5000 mq che comprendono anche un’aula per la didattica con centro di documentazione digitale, una conference-room, una saletta per proiezioni cinematografiche, uno store ed una caffetteria. La struttura espositiva si configurerà quindi come uno spazio elegante nel quale esporre dream cars, ma anche come un luogo unico e prestigioso in cui organizzare convegni, presentazioni ed eventi culturali. Il Museo sarà aperto 363 giorni l’anno e, grazie ad un allestimento flessibile e modulare, ospiterà nella nuova Galleria mostre temporanee che intrecceranno il tema dell’automobilismo con l’arte, la musica, scienza e tecnologia.


Louboutin al cabaret!


Dal 1951 è una delle istituzioni di Parigi: è il Crazy Horse che ha annunciato una collaborazione d'alto livello con Christian Louboutin, scelto come "Guest Createur" dal celebre Cabaret parigino. Louboutin è stato invitato ad interpretare a modo suo il Crazy Show, che lo stesso designer descrive come un monumento iconico di Parigi, un monumento alla danza, a una fantastica e moderna idea della celebrazione delle donne per le donne.
"Tutto ciò che celebra la figura femminile mi interessa e, in questo caso, in ragione di quello che faccio mi sono concentrato sulla parte inferiore del corpo femminile: il linguaggio delle gambe può esprimere ogni sensazione".
Louboutin ha diretto quattro tableaux davvero unici, ispirati al mondo dell'hip hop e dell'arte in collaborazione con la coreografa e ballerina Patricia Folly. Si è avvalso della collaborazione di artisti di rilievo tra cui David Lynch e Swizz Beatz per le musiche;Gilles Papain e Youssef Nabil, che si sono occupati del video design e delle locandine. La preview dello show, che si intitola Feu, fuoco, sarà il 4 marzo, per rimanere in calendario fino alla fine di maggio.

martedì 17 gennaio 2012

Scontro grafico tra città!

Montmartre o il Village? Entrambi! 'Parigi vs. New York' (edizioni 10-18 in Francia e Penguin negli USA) è il divertente e ironico match estetico fra le due città, ideato dal grafico Vahram Muratyan. Direttore artistico free lance, specializzato in edizione e comunicazione visiva, Muratyan si concede ormai il privilegio di vivere a mesi alterni in una o nell'altra metropoli. Dai suoi viaggi, è nato prima un blog e poi un libro di confronti, divertenti e realistici: il libro, senza testo, fatto solo di immagini, invita alla ricerca di similitudini e differenze. 'Sono nato a Parigi ed amo la sua cultura, la sua bellezza e la sua storia. Giovanissimo ho avuto la fortuna di passare le vacanze a New York. Troppo corte per non provare frustrazione. Ci sono tornato tre mesi, l'anno scorso, ed ho iniziato a disegnare le differenze fra le due capitali" Geniale!

Rihanna per Armani!

E' Rihanna la testimonial per Emporio Armani Underwear e Armani Jeans per la spring/summer collection 2012! Per la campagna, fortemente voluta da Re Giorgio, Rihanna si mostra meno sensuale e aggressiva di come siamo abituati a vederla sul palco o nei videoclip, con una serie di immagini in bianco e nero volte a mettere in evidenza una femminilità più intima.
Un altro caso di strettissima collaborazione tra il mondo della moda e quello della musica!!

lunedì 16 gennaio 2012

OBEY torna a Roma!

Torna a Roma -dal 14 gennaio all'11 febbraio 2012 presso Mondo Bizzarro Gallery- Shepard Fairey, meglio noto come OBEY, street artist americano a cui la galleria dedica per la seconda volta una  retrospettiva, stavolta con opere in tiratura limitata e pezzi unici. L'evento si chiama «120!» e ospita appunto 120stampe che ripercorrono la carriera di Fairey dal 1997 a oggi, passando anche per la famosissima campagna pro-Obama del 2008. Proprio l'ormai celebre litografia in blu e rosso con il ritratto del futuro presidente americano accompagnato dalla scritta "Hope" pare sia stata fondamentale per l'esito delle elezioni, tanto che Obama dopo la vittoria ha personalmente ringraziato il giovane artista. Anche di questo evento-chiave, come degli esordi di Fairey, fatti di sticker attaccati in metropolitana, parla il nuovo libro di Sabina de Gregori "Shepard Fairey in arte OBEY. La vita e le opere del re della Poster Art" (24 euro, Castelvecchi). De Gregori, studiosa di arte e linguaggi contemporanei, illustra la vita artistica di OBEY che ha riportato al centro dell'attenzione pubblica i grandi temi sociali, riutilizzando i manifesti politici tipici dei  totalitarismi del '900, un vero punto di riferimento per il mondo della grafica.

SPECIALE MILANO MODA UOMO FW 2012/2013

Emporio Armani. "Vorrei trasmettere un senso di positività e di impegno che nei vestiti si traduce come una sorta di romanticismo all'antica, qualcosa che guardi ai grandi romanzi ottocenteschi senza essere didascalico o polveroso". In passerella ha sfilato  una visione sofisticata dei completi immaginati da romanzi tipo "Cime Tempestose": cappe di lana, cappelli, mantelli per ingentilire la figura maschile e renderla meno spigolosa, un dolce stil novo della formalità da ufficio.



Dolce&Gabbana. Tornano in auge il classico completo maschile, la mantella, il panno di lana, ovvero la tradizione rivista nei dettagli e nei lavaggi dei tessuti "per far sembrare antico e pieno di sapore ogni capo". E infatti ogni look sembra quasi uscito da un mercatino vintage perché "oggi i giovani scambiano il passato per sicurezza e chiedono agli abiti di assomigliargli fino a riportarne le sfumature del tempo".


Vivienne Westwood. Come usare la passerella per scagliarsi contro la non-coscienza ecologica. Il tema della sua sfilata è proprio una domanda ignorata dai grandi della Terra e riproposta dalla designer: cosa succederà se continueremo a ignorare gli avvertimenti del Pianeta che si scioglie a vista d'occhio? E allora ecco in scena una serie di esploratori dell'Artico a cui si sono gelati barba e baffi, coi volti rovinati dal freddo che indossano un mix spericolato di fantasie scozzesi, abiti da sartoria resi bizzarri da colorazioni cangianti, scarpe super classiche ma di plastica colorata.

Prada. Un palcoscenico al neon che annovera un cast stellare da grande produzione hollywoodiana: Dafoe, Roth, Oldman, Brody, Hirsch, Hedlund che insieme a una serie di modelli interpretano la commedia del palazzo del potere, ovvero “la parodia del modo in cui i maschi hanno imparato a tradurre la potenza in abito”. In passerella un fumetto, un'iperbole sofisticatissima del guardaroba da alto funzionario, il più raffinato spaccone che si possa immaginare: camicia dai colli esagerati, con tanto di dolcevita rigorosamente bianco a enfatizzarne maggiormente la compostezza.

domenica 15 gennaio 2012

Subway Fashion!


A Nanjing, nella provincia cinese di Jiangsu, delle splendide modelle vestite con abiti tradizionali hanno sfilato nella metropolitana. Beh, non è la prima volta, direte voi...E invece sì!Non si trattava della promozione di una nuova casa di moda, bensì del lancio del sito internet del quotidiano gratuito The Oriental Guardian! Infatti per promuovere il sito, l'editore ha offerto ai pendolari uno show di cheongsam, il tradizionale abito femminile cinese, conosciuto anche come qípáo: le modelle portavano sul corpo e sui vestiti dei QR Code coi quali i viaggiatori potevano collegarsi al web con i loro smartphones e vincere premi...cosa non si fa per il marketing!